L'AMMINISTRAZIONE DELL'APPARENZA

Guardo con occhio disincantato l'attuale amministrazione. Cerco le buone cose fatte. Penso a cosa sarebbe successo se non ci fosse stata l'attuale opposizione. Come sarebbero andate le cose se questo gruppo di solitari volontari della politica fosse rimasto in silenzio. Consiglieri comunali e semplici cittadini appassionati della propria città. Analizziamo.

TeAm: se non avessimo studiato, se non avessimo avuto la forza di denunciare in consiglio quelle che erano, e forse sono ancora, le illeggittimità della società, se non avessimo attirato l'attenzione sui “banali” certificati antimafia, ecc, forse alla
guida della TeAm sarebbero rimasti i Gavioli e i Faggiano di turno e ora che questi sono rimasti invischiati nelle spire della Magistratura, forse la stessa società sarebbe stata trascinata dentro l'indagine e allora sì che si sarebbe rischiato il fallimento.

Stadio Comunale: se non avessimo raccolto le firme, se non avessimo dato un supporto ai volenterosi giovani, appassionati di calcio, da qualcuno definiti ultras (in senso dispregiativo), che si battono per la salvaguardia di un pezzo della nostra città (ce ne fossero di questi ultras amanti della propria storia, pur banale che sia), quanti cittadini avrebbero conosciuto la speculazione edilizia che si cela dietro questa operazione? Operazione edilizia che distruggerà per sempre le due ultime aree del centro città, l'ex stadio e l'area dietro la chiesa Madonne delle Grazie, che potevano essere destinate ad altro scopo, ma non a quello della speculazione edilizia, nascosta dietro la costruzione di nuovo teatro comunale.

Svincolo del lotto zero alla Gammarana: chi avrebbe saputo che questa amministrazione ha cambiato il progetto? Inizialmente il progetto, amministrazione di sentro sinistra, costava 1 milione di euro, era lungo 900 metri e usciva tra l'ex Villeroy e Pomponi; ora il progetto costa tre milioni di euro, è lungo due Km, ha rovinato e distruggerà per sempre l'area sportiva dell'Acquaviva. Appena cantierato è stato bloccato dai ricorsi al TAR dei proprietari dei terreni dell'Acquaviva.

Polo scolastico: il sindaco aveva annunciato in pompa magna nel discorso programmatico in consiglio e sbandierato orgoglioso sulla stampa dell'intuizione (sic!) di voler fare un “polo scolastico” capace di accogliere tutte le scuole elementari e medie di Teramo. Sobbalzammo nel sentirlo. Facemmo opposizione in consiglio e sulla stampa. Ora propongono cinque poli scolastici. Come dicevamo noi.

Passi carrabili: avevano deciso di far cassa, volendo far pagare tutti i passi carrabili, novelli Robin Hood all'incontrario, e son stati costretti a fare marcia indietro.

TIA: avevamo sostenuto che il passaggio dalla TARSU alla TIA, sarebbe stata una stangata e così è stato. Le cifre da pagare per la spazzatura sono raddoppiate.

ICI sui terreni agricoli: avevamo sostenuto che erano illeggitimi e così è stato. Sono stati costretti a togliere l'ICI sui terreni agricoli.

Gestione dell'archivio comunale: avevano previsto di affidare tutto l'archivio comunale a un privato, costo 300.000 euro in cinque anni. Avevamo suggerito che a Teramo esiste l'Archivio di Stato capace di ospitare gratuitamente tutto l'archivio comunale. Non sono tornati ancora completamente indietro! Hanno pensato di affidare all'Archivio di Stato almeno l'Archivio Storico del Comune.

Rotonda a Piano d'Accio: costo previsto dall' Amministrazione di centro sinistra, 1 milione di euro. Loro affidano a privati, costo finale tre milioni di euro. Su questo progetto abbiamo attivato la Commissione Garanzia. Che nonostante l'ostracismo dell'Amministrazione, sta concludendo i lavori.

Cimiteri : Gestione affidata alla TeAm. Affidano alla stessa anche la riscossione dei canoni, che invece sarebbero dovuti essere incassati dal legittimo proprietario, cioè dal Comune. Conclusione la TeAm incassa un canone che copre 40 anni, quando invece ha una concessione per 15 anni. Arricchimento indebito?

Ma allora mi pongo una domanda, cosa hanno fatto?

Inaugurato il primo tratto del lotto zero! Ma era un progetto del 1986, modificato nel 2006, era Sperandio.

Inaugurato “il tetto” della Sala Ipogea. Progetto fortemente voluto dal sottoscritto, finanziato dalla Regione, da fondi europei e dalla Fondazione Tercas, nel periodo dell'assorato alla cultura. Da loro stravolto e snaturato. Forse successivamente inaugureranno, i vetri, poi gli arredi, poi l'aria condizionata. Ecc.

Inaugurata lo spazio espositivo “l'Arca”: progetto fortemente voluto da Angelo Sperandio, che riuscì a concludere uno scambio immobiliare fra Comune e Provincia, presidente Ruffini.

Ma allora cosa hanno fatto?: il restyling di Ponte S. Ferdinando, che si sta inesorabilmente sgretolando.

Qualcuno dirà che ho una visione di parte. Si, forse hanno ragione, ma non riesco a trovare altro, se non ordinaria amministrazione.

Si, una cosa la ricordo: l'inaugurazione del rifacimento dell'asfalto di Ponte S. Francesco. Un pò poco nella mia memoria, di parte.