Quando due anni fa nel discorso programmatico di insediamento il sindaco Brucchi annunciò la volontà di costituire il “polo scolastico”, capace di concentrare in una sola area tutte le scuole teramane, sobbalzammo. Discutemmo del problema all'interno del Gruppo Operativo dell'IDV di Teramo e dopo aver approfondito il tema, annunciammo in una conferenza stampa le conclusioni delle riflessioni effettuate. Ci sembrava paradossale e anacronistico il solo pensare di trasportare tutti gli alunni di Teramo, tutte le mattine da un capo all'altro della città per
farli confluire in un'area sicuramente distante dalle proprie abitazioni, con un aggravio di costi per i trasporti, con una perdita di tempo indescrivibile per i piccoli e meno piccoli alunni (ricordo che il Comune gestisce le scuole materne e elementari), con un aumento del traffico cittadino. Una scelta di questo genere avrebbe vanificato le scelte razionali del passato, quando le scuole venivano distribuite sul territorio per non far spostare gli alunni e far spostare invece gli insegnanti, che sono in numero minore e di un'età diversa . Come Gruppo Operativo dell'IDV Teramano, in una conferenza stampa, proponemmo al Sindaco di ripensare alla sua ipotesi di unico polo scolastico e ne proponemmo la costituzione di almeno quattro, capaci di far confluire verso essi gli studenti delle zone viciniorie e capaci di essere dei mini campus scolastici, capaci anche di diventare luoghi di aggregazione sociale, culturale e sportiva per la cittadinanza, nei momenti di chiusura dell'attività didattica. Fummo dileggiati e accusati di remare contro l'amministrazione, di non proporre ipotesi operative. Sono trascorsi due anni ed ecco che l'amministrazione deve tornare sui propri passi, ammettere che l'ipotesi dell'unico polo scolastico era una ipotesi irrealizzabile e decidere di realizzarne almeno quattro, praticamente confluendo sulla nostra ipotesi. Allora mi viene da riflettere che l'attuale amministrazione viaggi un po' a vista che butti giù idee alla rinfusa, giusto per apparire, cerchi di abbagliare con effetti speciali, dando illusioni, ma poi la cruda realtà arriva e spazza via tutti i sogni. Ma nel frattempo abbiamo perso tempo e denaro. Ancora una volta una giunta delle apparenze piuttosto che della sostanza.
farli confluire in un'area sicuramente distante dalle proprie abitazioni, con un aggravio di costi per i trasporti, con una perdita di tempo indescrivibile per i piccoli e meno piccoli alunni (ricordo che il Comune gestisce le scuole materne e elementari), con un aumento del traffico cittadino. Una scelta di questo genere avrebbe vanificato le scelte razionali del passato, quando le scuole venivano distribuite sul territorio per non far spostare gli alunni e far spostare invece gli insegnanti, che sono in numero minore e di un'età diversa . Come Gruppo Operativo dell'IDV Teramano, in una conferenza stampa, proponemmo al Sindaco di ripensare alla sua ipotesi di unico polo scolastico e ne proponemmo la costituzione di almeno quattro, capaci di far confluire verso essi gli studenti delle zone viciniorie e capaci di essere dei mini campus scolastici, capaci anche di diventare luoghi di aggregazione sociale, culturale e sportiva per la cittadinanza, nei momenti di chiusura dell'attività didattica. Fummo dileggiati e accusati di remare contro l'amministrazione, di non proporre ipotesi operative. Sono trascorsi due anni ed ecco che l'amministrazione deve tornare sui propri passi, ammettere che l'ipotesi dell'unico polo scolastico era una ipotesi irrealizzabile e decidere di realizzarne almeno quattro, praticamente confluendo sulla nostra ipotesi. Allora mi viene da riflettere che l'attuale amministrazione viaggi un po' a vista che butti giù idee alla rinfusa, giusto per apparire, cerchi di abbagliare con effetti speciali, dando illusioni, ma poi la cruda realtà arriva e spazza via tutti i sogni. Ma nel frattempo abbiamo perso tempo e denaro. Ancora una volta una giunta delle apparenze piuttosto che della sostanza.
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