giovedì 5 gennaio 2012

POLITICA ? POLIS ?


Veramente non capisco più nulla. Non capisco più nulla di questa politica. Una volta (comincio a parlare al passato e mi rendo conto che, si, sono passati gli anni) la politica era al servizio dei cittadini, ora invece sono i cittadini al servizio della politica. Questa non è più vista come un servizio, ma come momento di scalata sociale, professionale e, purtroppo, anche di affermazione economica per coloro che spesso non hanno avuto e pensano di non
avere la possibilità di una progressione sociale. E allora i cittadini vengono visti come accessori da poter indirizzare come meglio si pensa, indipendentemente dalle loro esigenze e speranze. Veniamo ai problemi della città. L'Amministrazione è in difficoltà economica di bilancio. Il personale assorbe gran parte della economia (spese fisse) e si riducono le risorse da mettere a disposizione per i Servizi Pubblici Locali. E allora invece di iniziare una politica di razionalizzzazione cercando di rendere più efficienti i servizi con una riduzione delle spese, cosa ovviamente complessa, ma è la sfida alla quale è chiamata una buona amministrazione, la cosa più semplice è stata quella di aumentare il gettito fiscale incrementando le entrate con tasse, balzelli, accise, addizionali Irpef, Iperf, ICI, passi carrabili, TIA, IVA. In questi anni di Amministrazione di centro destra abbiamo assistito a un aumento continuo e progressivo della pressione fiscale. E penso che non sia finito qui. Tra poco tempo arriveranno a regime i rimborsi dei “derivati”, voluti da Chiodi. La rimodulazione dei mutui, che ha portato si per tre anni risorse fresche alla vecchia giunta, ma ha scaricato sulle amministrazioni successive il peso dei rimborsi delle rate dei mutui rimodulati. Non è una bella prospettiva. Non resta che pagare.

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