Si avverte nell'aria che il virus delle inaugurazioni ha contagiato non solo Brucchi, ma tutta la coalizione di centro destra. Un virus che non fa più ragionare, che prende le meningi e che qualsiasi cosa si abbia a portata di mano si deve inaugurare. L'ultimo annuncio è che si voglia inaugurare il tetto della sala ipogea. Sì dico bene il tetto della sala. L'importante è far vedere l'attivismo, l'efficienza. Poi quando sarà si inaugureranno i vetri, poi i mobili, poi la sala e così via. Come una manìa, la manìa dell'inaugurazione, del taglio del nastro. Non a caso il sindaco ha ammesso che ne fa collezione. Infatti per aumentarne il numero, i collezionisti capiscono questa mania, al mattino quando entra in amministrazione si fa preparare il bel nastro tricolore dal fido Vinicio ed entra nella sua stanza. Ogni giorno è un giorno nuovo e allora va inaugurato. Alla fine del mandato avrà una bella collezione di pezzettini di nastro. Poi se saranno inaugurazioni farsa, poi se si saranno fatti errori progettuali, chi vuoi che se ne ricorderà, passerà sempre come il sindaco che ha fatto le maggiori inaugurazioni al minuto ed entrerà nel guinness dei primati.
Il sindaco è entrato nel guinnes delle inaugurazioni ma anche nel guinnes delle stupidaggini e delle cose fatte senza criterio. Il giorno 24 ottobre sarà chiuso il traffico al Ponte Vezzola. Si è domandato dove e come e quando gli abitanti al di la del ponte potranno prendere un mezzo pubblico, la linea 3 per andare a lavorare o a scuola? Io lo dico sempre che prima di fare qualche cosa misogna mettere in sintonia il cervello e la bocca e poi parlare, fare. A lunedi' per vedere le denunce dei cittadini delusi chenon potranno recarsi al lavoro o degli studenti che non andranno a scuola
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