domenica 3 marzo 2013

NON E' DIFFICILE

Ma è tanto difficile fare un programma chiaro e trasparente?
Faccio delle proposte:

1) Abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e passaggio al 5x1000 per il finanziamento. Così ciascun cittadino può decidere ogni anno se finanziare o meno il proprio movimento o partito.
2) Abolizione dei benefici della casta. Abolizione della gratuità per telefonate, biglietti ferroviari e aerei. Abolizione della gratuità dei barbieri e parrucchieri della Camera e Senato ...
3) Riduzione del 50% di tutte le indennità politiche dal Capo dello Stato all'ultimo consigliere comunale di canicattì, passando per Regioni, Provincie, Comuni, Enti politici ecc. (senza pensare nell'immediato alle riforme costituzionali, che potrebbero arrivare fra cent'anni). In questo modo è come se si riducessero del 50% i Parlamentari, i Consigli Regionali, le
Provincie, ecc. ecc.
4) Due mandati elettorali e basta. Senza eccezioni. E poi si torna al proprio lavoro.
5) Tetto economico massimo per le pensioni di anzianità.

6) Aumento delle pensioni minime
7) Defiscalizzazione totale, per cinque anni, del lavoro a tempo indeterminato dei giovani.
8) Tetto massimo per gli stipendi dei dirigenti pubblici.
9) Incentivazione economica meritocratica per i dipendenti pubblici.

10) Investimenti per l'Università (chiudendo le sedi in passivo e ridistribuendo le economie a quelle efficienti).

Per non parlare della giustizia.

Le carceri sono piene di prostitute, spacciatori e immigrati. Forse sarebbe meglio che fossero piene di ladroni, di commercialisti infedeli, di bancarottieri, di evasori fiscali, di inquinatori ambientali, di palazzinari.

Ecc. ecc.

Credo che non sarebbe poi tanto difficile. Un po' di buona volontà. E poi onestà. Non si chiede altro.

E' ovvio che sono solo proposte. Tutto andrebbe discusso e confrontato. Ma velocemente e senza inciuci. Non è difficile. 
(NELL'IMMAGINE. TAMARA DE LEMPICKA: "LA CONVALESCENTE"

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