domenica 31 marzo 2013

LE LISTE DI ATTESA

Le cose semplici sono anche le più belle e le più armoniche.
Perchè in sanità invece è tutto complicato?
Perchè per pagare un ticket è così complesso?
Non sarebbe sufficiente mettere un bollo da 2 o da 5 o da 10 euro sulla ricetta? Evitando le estenuanti file agli sportelli?

Perchè è necessario, nell'era di internet, andare di persona a riprendere gli esami in ospedale, quando sarebbe sufficiente una mail?
Perchè per prenotare una visita specialistica o un esame diagnostico è così complicato?
Fino a pochi anni fa si poteva prenotare online tramite il medico di famiglia e sapere subito in quale struttura sanitaria d'Abruzzo si aveva la prenotazione, oggi non è più possibile. C'è da pensare che in quella maniera erano troppo trasparenti le modalità di prenotazione.
Perchè gli esami radiologici privi di rischio (non invasivi e senza l'uso di mezzi di contrasto) non si possono effettuare in tarda serata o perfino di notte? Basterebbe dare incentivi al personale e tutto sarebbe risolto. I pazienti sarebbero lieti di pagare un ticket anche più oneroso pur di non dover andare a Villa Serena o nelle Marche.
Perchè è così complicato organizzare degli studi di radiologia, di ecografia e di visite specialistiche sul territorio?
Forse perchè il personale dipendente non ha voglia di allontanarsi dalle comode strutture ospedaliere?
Anche qui sarebbe semplice risolvere il tutto. O degli ordini di servizio o delle incentivazioni economiche.
Tutto funzionerebbe meglio.
Ma forse sarebbe troppo semplice. 
(nella immagine: foto di Silviano Scardecchia, "placcaggio")

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