- considerare conclusa l’esperienza politica dell’Italia dei Valori e superata l’idea che letessere ed un congresso straordinario possano da sole riuscire a rianimarla;
- lasciare intatta la possibilità di presentare liste in occasione delle imminenti amministrative, per non pregiudicare le aspettative di chi già da mesi lavora per questa prospettiva;
- promuovere la nascita di una nuova proposta politica ispirata alla famiglia europea alla quale apparteniamo da sempre, quella dei Liberali e Democratici per l’Europa, della quale ricordo che il nostro portavoce nazionale, Leoluca Orlando, è Vice Presidente in carica;
- farlo attraverso primarie aperte (da tenersi secondo una serie di regole fissate da un Comitato di Garanzia da individuare), attraverso le quali consentire ai cittadini di operare le scelte fondamentali e, soprattutto, di eleggere una sorta di “assemblea costituente”, con il mandato di concludere la fase costituente e di definire struttura, modello organizzativo ed organismi;
- avviare questo percorso già con l’esecutivo
nazionale del prossimo 6 aprile, per poi chiuderlo con lo
svolgimento delle primarie, fissate per il prossimo 12 maggio.
(dal Blog di Carlo Costantini)
(nell'immagine: Gustave Dorè, "Andromeda")
Che
fine farà l'IDV?
Risponde
l'Ufficio di Presidenza dell’Italia dei Valori.
Si, risponde
l'Ufficio di Presidenza.
Non risponde Di Pietro.
Che sia veramente
la fine del partito padronale?
Si decide un nuovo percorso, nel
quale diventano importanti i cittadini. Una nuova scommessa.
L'Ufficio
di presidenza ha deciso di:
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