Chi di spada ferisce di
spada perisce.
Non si può dimenticare
come Bersani ha trattato l'IDV. Non si può dimenticare la
spocchiosa indifferenza con la quale rispondeva alle garbate (e
quindi ancor più apprezzabili) richieste di alleanza che Di Pietro
gli rivolgeva. Non si può dimenticare la soddisfazione di Bersani
nell'osservare le difficoltà dell'IDV successive all'attacco
programmato della Gabanelli (guarda caso ora in pectore per un posto
di ministro nell'agognato governo Bersani). Non si può dimenticare
il volto contrito nella foto di Vasto.
Pensava che disfacendo
l'IDV i propri elettori sarebbero confluiti automaticamente nel PD.
Invece ha potenziato il M5S.
Bersani pensava di aver
già vinto. E i gerarchi del partito pensavano già al loro ruolo
all'interno del governo. D'Alema agli esteri. Franceschini presidente
della Camera. La Finocchiaro presidente del Senato. La Bindi ministro
della Sanità. Marini presidente della Repubblica. Veltroni ministro
della cultura. Ecc. ecc.
E invece.
Non posso negare di
aver avuto un fremito di rivalsa quando ho visto l'evanescente
Bersani sbeffeggiato dai grillini. Lui il leader magno disorientato
dalla fermezza dei grillini.
Ma come questi bambocci
resistono al fascino discreto del potere?
I bambocci sono meno
bambocci di quel che pensano gli stantii professori della politica. I
bambocci hanno sfidato il grande leader con strumenti imprevisti e
imprevedibili per loro.
E' bastato un banale
streeming per abbattere il leader magnum che non ha potuto allettare
con proposte sconce.
La trasparenza vera
abbatte la pseudo trasparenza di sinistra docenza.
Si sta andando verso la
terza Repubblica, con grandi difficoltà, ma si sta andando verso una
nuova stagione.
Con Renzi questo
passaggio sarebbe stato più facile. Sarebbe stato “normale”.
Gli statisti del PD, lo
avevano capito. Non hanno voluto. Hanno resistito. E allora il
trapasso è più macchinoso, ma l'evoluzione è inarrestabile.
Sembrano dei poveri leaderini. Nessuno di loro è uno statista. Hanno
anteposto i loro interessi personali agli interessi della società, e
osì verranno travolti dall'evoluzione.
E ora?
O Bersani si ritira
nelle retrovie o si vota.
E addio alle fantasie
di gloria dei vari Bersani, Franceschini, D'Alema, Marini, Veltroni.
Bindi. ,,,
Vollero imporre un
partito di potere (il PD) e si ritrovano con un partito di …
Forza. La Terza
Repubblica è dietro l'angolo. Non molliamo.
(nell'immagine:
Giuseppe De Nittis, “Signora in spiaggia”)
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