Teramo, pagine di vita cittadina e non solo, a cura di Siriano Cordoni
venerdì 24 giugno 2011
INTERCETTATEMI
<<“Le intercettazioni telefoniche cosi come vengono usate oggi, senza adeguata regolamentazione, sono costose e spesso inefficaci ai fini processuali. Vengono utilizzate come arma di pressione, a volte di ricatto, per demolire vite e carriere delle persone che si vedono sbattute come mostri nelle prime pagine dei giornali”>>. Lo dice il ministro per le Politiche agricole Saverio Romano. In questi giorni tutto il governo, le TV di regime, le TV asservite, i giornali lacchè, hanno iniziato una campagna d'informazione senza precedenti contro le intercettazioni telefoniche proposte dai giudici.<< "I cittadini devono essere liberi di poter parlare al telefono, senza pensare di essere intercettati. Si lede la libertà di pensiero">>. Purtroppo non è il caldo estivo a proporre tali affermazioni, ma sono gli interessi politici e economici che si vorrebbero nascondere e che qualche giudice ancora cerca di rendere evidente. Se intercettano i comuni cittadini, al massimo possono sapere come fare la spesa, come arrivare a fine mese. Come trovare un lavoro. Non credo che siano argomenti che interessano i giudici, ma dovrebbero interessare i politici. Loro dovrebbero ascoltare le conversazioni telefoniche dei cittadini, forse spenderebbero meglio il loro tempo.
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