giovedì 15 dicembre 2011

TEAM, COSA E' CAMBIATO DALLO SCORSO ANNO?

Rileggo io stesso e vi ripropongo una mia riflessione pubblicata il 09.10.2010 sul vecchio blog. Cosa è cambiato dall'anno scorso?
TEAM: 
LE RISPOSTE NON DATE
Con il suo atteggiamento di chiusura sulla vicenda TEAM il sindaco Brucchi sta mettendo in pericolo il futuro della società e dei suoi dipendenti. A lui abbiamo posto alcune domande nell'ultimo consiglio comunale:

  • Perchè nel dicembre del 2005, l'allora sindaco Chiodi ha voluto modificare a tutti i costi lo statuto della TEAM accentrando nelle mani del sindaco tutti i poteri di nomina e di controllo che prima invece erano di competenza del consiglio comunale? Prevedeva già che sarebbe sorta la TEAMTEC con quei soci privati, per la costruzione di un bioessiccatore, passaggio obbligato prima della costruzione di un termovalorizzatore? (veggente!)
  • Perchè la SLIA spa è andata in liquidazione volontaria, trasformandosi in tre altre società tra cui ENERAMBIENTE? Quali sono stati i motivi? (E' lecito chiedere visto che è o è stato il socio privato della TEAM, società a partecipazione pubblico privata).
  • Perchè quando la SLIA spa è andata in liquidazione volontaria non si è fatto il bando di gara per individuare il nuovo socio privato della TEAM? Passaggio obbligatorio in termini di legge per poter dare alla TEAM il grande vantaggio di ottenere appalti e servizi dal Comune senza bando di gara? (si aveva timore che qualche altra azienda privata avrebbe potuto fare proposte più convenienti e quindi scalzare ENERAMBIENTE, subentrata alla chetichella?)
  • Perchè il presidente della TEAM è stato per alcuni anni lo stesso della TEAMTEC? Il presidente della TEAM da l'incarico al presidente della TEAMTEC per la costruzione di un bioessiccatore, cioè a se stesso (controllore e controllato).
  • Perchè ancora oggi la TEAMTEC è una società inattiva? Può una società inattiva avere l'incarico della costruzione di un bioessiccatore da 16 milioni di euro?
  • Come ha fatto la TEAMTEC a individuare il socio privato, la DECO, che ha acquistato il 40% delle quote della società, se il proprio statuto obbliga che il socio privato venga scelto con procedure di evidenza pubblica , art. 7 dello statuto?
  • Quali sono stati i passaggi per far ottenere alla società il terreno dove costruire il bioessicatore?
  • Perchè è stata acquistata la sede della TEAM in pieno centro, al terzo piano, spendendo oltre un milione di euro? (per una casa molto più piccola di Montecarlo, comperata con soldi privati, hanno dibattuto un'intera estate. Di questa comperata anche con i soldi pubblici, la TEAM al 51% è pubblica, non si può neanche sussurrare)
  • Perchè in questo consiglio comunale le risposte del sindaco non sono state supportate da alcun parere legale da parte dei dirigenti preposti?
Domande alle quali il sindaco non ha dato o non ha potuto dare alcuna risposta concreta, se non generiche affermazioni di principio: "abbiamo fatto la differenziata (la stanno facendo a caro prezzo i cittadini, vedi quanto si paga di TIA), siamo bravi ad aver raggiunto il 70 %, i dipendenti sono efficienti (solo che non dice che questi sono assunti con contratti part-time a tempo definito), il socio privato è efficiente e bravo (solo che non dice che ENERAMBIENTE pare si sia sciolta a sua volta e che sembra sia subentrata la terza società, SLIA tecnologies srl, anch'essa derivata dalla primordiale scissione della SLIA spa, tanto da costringere lo stesso presidente della TEAM, Micheli, a dover chiedere al suo sindaco Brucchi, chi è attualmente il socio privato?), non ci sono lati oscuri di alcuna sorta, tutto funziona perfettamente (tanto da costringere la magistratura ad indagare), lasciateci lavorare, siamo bravi e nessuno ha mai preso contributi da chicchessia (poi si scopre che Di Zio ha versato somme consistenti ai partiti)". Inizialmente si pensava che ci fossero solo zone d'ombra nella gestione della TEAM dal 2005 (era Chiodi) in poi. Più si va avanti e più ci si rende conto che c'è qualcosa che non va. Buon lavoro magistrati.
Abbiamo più volte consigliato al sindaco di togliere la TEAM dalla illegittimità, facendo il bando di evidenza pubblica per la individuazione del socio privato. Il sindaco al contrario sostiene che è tutto nella legge. Secondo noi invece è irresponsabile. Sta mettendo la TEAM a rischio di scioglimento anticipato. Tutta questa vicenda, insieme a quella regionale, ha ulteriormente minato il rapporto di fiducia tra cittadino e politica. Sarà difficile poterla recuperare. Come si potrà togliere il sospetto che dietro un qualsiasi progetto, un qualsiasi appalto, non ci siano delle irregolarità? Non è più sufficiente giurare sulla propria fede, sui propri figli, sul proprio onore. I cittadini vogliono trasparenza, totale completa. Vogliono capire ad esempio del come mai dopo un primo progetto, stilato dai tecnici comunali, arrivino sempre delle prescrizioni o dell'ANAS o di quell'Ente o di qualche ripensamento, che fanno lievitare i costi in maniera esponenziale. Stranamente non si verifica mai che i costi diminuiscano! E' strano! Possibile che i tecnici comunali sbaglino "sempre" il progetto preliminare? Poi arriva un qualche progettista esterno che fa quadrare i conti facendo lievitare i costi del doppio, del triplo.
Faccio alcuni esempi: la rotonda di Piano d'Accio, partita come progetto preliminare stilato dai tecnici comunali per una cifra di circa 1 milione di euro, una volta inviato all'ANAS, ci si accorge che il progetto non è adeguato e allora si da incarico a un progettista esterno che invece di ridimensionare le spese, le fa lievitare del triplo, arrivando a una spesa complessiva che si avvicina ai 3 milioni di euro. Altro esempio, la svincolo alla Gammarana per il Lotto Zero, progetto preliminare stilato dai progettisti interni comunali spesa complessiva circa 900.000 euro. Giudicato dalla giunta insufficiente, Si cambia per un progetto che supera i 2 milioni di euro. Faccio una previsione, la rotonda in via Po, vogliamo scommettere che i costi lieviteranno, perchè durante il percorso amministrativo si scoprirà che i progettisti comunali si sono dimenticati qualcosa? Che strano!
Siriano Cordoni
Capogruppo IDV Comune di Teramo

Nessun commento:

Posta un commento