GUERRA A CASTELLI, TONINO. UNA OCCASIONE PERSA.

Ieri sera a Castelli c'è stata la inaugurazione della mostra dedicata al maestro Tonino Guerra. Una mostra, ma non una grande mostra. Resta il rammarico di non aver reso grande ciò che grande è, l'arte di Tonino Guerra. Una mostra che non riesce a dare completamente le sensazioni che il maestro romagnolo trasfonde, di solito, nell'osservatore. In mostra un numero limitato di tele realizzate da Riccardo Pascucci (nella foto insieme a Giancarlo Puritani ispiratore dell'iniziativa) su indicazioni e bozzetti, in una parola sull'arte, di Tonino Guerra. Purtroppo manca un catalogo, un pannello esplicativo. Allora si è costretti a dover apprezzare in solitudine le opere di Tonino Guerra. Un foglio esplicativo, una breve spiegazione avrebbe permesso di comprendere fino in fondo gli eventi e i personaggi che hanno ispirato Tonino Guerra nel realizzare le tele de "Viva l'Italia" e la serie di tele stampate dalla teleria Pascucci su "I sorrisi che sorridono". Le prime apprezzate in tutto il loro fascino e bellezza quest'estate a Cesenatico, sulla spiaggia, nel ciclo della XIV edizione di “Tende al mare”, opere d'arte fruite dalla gente come normali tende da sole. Al riparo, sotto le tende di Guerra!