venerdì 10 agosto 2012

VIA SAURO VIA BATTISTI


(dagli abitanti del quartiere mi perviene questa riflessione)
Via Nazario Sauro e via Cesare Battisti un percorso di guerra per pedoni e residenti.
Con efficace metafora sono ribattezzate le “SS 80” perchè sopportano, per l’attraversamento della città, il flusso obbligato di traffico dalla circonvallazione Ragusa verso Piazza Garibaldi.
Queste vie, non avendo i requisiti tecnici per tale tipo di traffico, sono ora degradate e diventate terra di nessuno.

Le regole del traffico, della sosta e della circolazione sono un “fai da te”. Gli automobilisti decidono casualmente (in alcuni tratti a destra ed in altri a sinistra) anche la sede della propria sosta vietata costringendo i veicoli in transito ad affrontare autentiche “chicane” pericolosissime in prossimità degli incroci.
In Via Nazario Sauro oltre l’incrocio con via Duca d’Aosta, per il restringimento della via e malgrado il divieto di sosta con rimozione forzata su ambedue i lati, le auto in sosta rendono lo spazio residuo impraticabile al traffico ed ai pedoni al punto che i pluviali in ghisa degli edifici appaiono tutti tranciati; al n° civico 13 ci è stato fatto notare che l’impatto sul pluviale di ignoti automobilisti è stato così violento da disinnestarlo fino a 10mt di altezza con fuoruscita di acqua piovana e danneggiamento della facciata.
Nelle vie Nazario Sauro e Cesare Battisti le mezzerie residue per la circolazione (il cui manto stradale è indebolito anche dalle opere di urbanizzazione) mostrano gravi cedimenti e le sbrigative manutenzioni (antiestetiche toppe di catrame) per inutilità, appaiono ai contribuenti puro zelo di facciata. L’inclinazione o la subsidenza delle carreggiate provocano ulteriori danni da deflusso irregolare, da ristagno e spruzzi delle acque piovane, con allagamenti nelle case/locali privati.
I pedoni, costretti a soste ed a zig zag per recuperare spazio e sicurezza tra le auto in sosta vietata, sono sfiorati dagli specchietti laterali di auto/furgoni in transito.
Per le famiglie che accompagnano a scuola i bambini, per i disabili, per le carrozzine, per gli anziani, per i residenti e avventori (che per non essere falciati devono sporgere il busto prima di immettersi sulle vie) le due strade, spesso percorse a velocità irresponsabile, sono ad altissimo rischio di grave incidente stradale.
Tutto ciò malgrado in alcuni tratti due strisce bianche (quella di marcia è ormai cancellata) disegnate sui lati della carreggiata richiamino i cartelli di divieto di sosta con rimozione forzata!!!
La Polizia Municipale è spesso indisponibile o intempestiva perché occupata in altre mansioni, il carro attrezzi è forse inesistente o forse inutilizzabile per ridottissimi spazi di manovra; nei rari interventi possibili e solo per la dissuasione di poche multe i parcheggiatori abusivi si dissolvono salvo materializzarsi subito dopo secondo un istinto tipico di zone ove le regole civiche non si affermano mai perché evidentemente trasmesse male ed assorbite di conseguenza con difficoltà.
L’apertura di nuovi esercizi commerciali che per il Comune si traduce in entrate è impensabile.
Quanto sopra a beneficio di pochi parcheggiatori abusivi ed indisciplinati ed in danno di centinaia di pedoni, di residenti, di veicoli in transito…ma chi può avere interesse a privilegiare questa minoranza che contravviene?
E…il governo della città??? Nessuno transita per queste vie??? Neppure con le bici municipali??? Nessuno è capace di proporre soluzioni sia pure provvisorie e neppure tanto difficili da pensare??? Nessuno ha coscienza dei pericoli, dei danni e delle potenziali vertenze???
Al solito l’apparato burocratico ripete all’unisono…”non abbiamo i soldi, non è questo l’ufficio o l’assessorato competente…bisogna predisporre una richiesta scritta”….e così via cantando!

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