(dagli abitanti del quartiere mi perviene questa riflessione)
Via
Nazario Sauro e via Cesare Battisti un percorso di guerra per pedoni
e residenti.
Con
efficace metafora sono ribattezzate le “SS 80” perchè
sopportano, per l’attraversamento della città, il flusso obbligato
di traffico dalla circonvallazione Ragusa verso Piazza Garibaldi.
Queste
vie, non avendo i requisiti tecnici per tale tipo di traffico, sono
ora degradate e diventate terra di nessuno.
Le
regole del traffico, della sosta e della circolazione sono un “fai
da te”. Gli automobilisti decidono casualmente (in alcuni tratti a
destra ed in altri a sinistra) anche la sede della propria sosta
vietata costringendo i veicoli in transito ad affrontare autentiche
“chicane” pericolosissime in prossimità degli incroci.
In
Via Nazario Sauro oltre l’incrocio con via Duca d’Aosta, per il
restringimento della via e malgrado il divieto di sosta con rimozione
forzata su ambedue i lati, le auto in sosta rendono lo spazio residuo
impraticabile al traffico ed ai pedoni al punto che i pluviali in
ghisa degli edifici appaiono tutti tranciati; al n° civico 13 ci è
stato fatto notare che l’impatto sul pluviale di ignoti
automobilisti è stato così violento da disinnestarlo fino a 10mt di
altezza con fuoruscita di acqua piovana e danneggiamento della
facciata.
Nelle
vie Nazario Sauro e Cesare Battisti le mezzerie residue per la
circolazione (il cui manto stradale è indebolito anche dalle opere
di urbanizzazione) mostrano gravi cedimenti e le sbrigative
manutenzioni (antiestetiche toppe di catrame) per inutilità,
appaiono ai contribuenti puro zelo di facciata. L’inclinazione o la
subsidenza delle carreggiate provocano ulteriori danni da deflusso
irregolare, da ristagno e spruzzi delle acque piovane, con
allagamenti nelle case/locali privati.
I
pedoni, costretti a soste ed a zig zag per recuperare spazio e
sicurezza tra le auto in sosta vietata, sono sfiorati dagli
specchietti laterali di auto/furgoni in transito.
Per
le famiglie che accompagnano a scuola i bambini, per i disabili, per
le carrozzine, per gli anziani, per i residenti e avventori (che per
non essere falciati devono sporgere il busto prima di immettersi
sulle vie) le due strade, spesso percorse a velocità irresponsabile,
sono ad altissimo rischio di grave incidente stradale.
Tutto
ciò malgrado in alcuni tratti due strisce bianche (quella di marcia
è ormai cancellata) disegnate sui lati della carreggiata richiamino
i cartelli di divieto di sosta con rimozione forzata!!!
La
Polizia Municipale è spesso indisponibile o intempestiva perché
occupata in altre mansioni, il carro attrezzi è forse inesistente o
forse inutilizzabile per ridottissimi spazi di manovra; nei rari
interventi possibili e solo per la dissuasione di poche multe i
parcheggiatori abusivi si dissolvono salvo materializzarsi subito
dopo secondo un istinto tipico di zone ove le regole civiche non si
affermano mai perché evidentemente trasmesse male ed assorbite di
conseguenza con difficoltà.
L’apertura
di nuovi esercizi commerciali che per il Comune si traduce in entrate
è impensabile.
Quanto
sopra a beneficio di pochi parcheggiatori abusivi ed indisciplinati
ed in danno di centinaia di pedoni, di residenti, di veicoli in
transito…ma chi può avere interesse a privilegiare questa
minoranza che contravviene?
E…il
governo della città??? Nessuno transita per queste vie??? Neppure
con le bici municipali??? Nessuno è capace di proporre soluzioni sia
pure provvisorie e neppure tanto difficili da pensare??? Nessuno ha
coscienza dei pericoli, dei danni e delle potenziali vertenze???
Al
solito l’apparato burocratico ripete all’unisono…”non abbiamo
i soldi, non è questo l’ufficio o l’assessorato
competente…bisogna predisporre una richiesta scritta”….e così
via cantando!
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