mercoledì 1 maggio 2013

LO SVINCOLO ALLA GAMMARANA UNO SCEMPIO

(Sono veramente triste. Sono triste per me che ho fatto di tutto per evitare lo scempio, avrei potuto legarmi ma non fa parte della mia cultura politica, sono triste per l'Acquaviva, sono triste per i teramani che assistono ignavi allo scempio, fino a quando non vedranno con i loro occhi e finalmente capiranno, ma sarà troppo tardi) 
Ieri in consiglio la maggioranza di centro destra ha approvato l'ultimo scempio per la nostra città. Hanno approvato lo svincolo del lotto zero alla Gammarana che passerà all'interno dei campi dell'Acquaviva.
Però dobbiamo sgomberare il campo da un equivoco, lo svincolo fu deciso dalla amministrazione Sperandio e il suo progetto fu affidato ai professionisti interni della
amministrazione, risparmiando sui costi progettuali, che elaborarono un progetto che andava verso est e passava tra la parte finale della Villeroy e Barnabei (?) sbucando all'inizio di via Gammelli a metà di via Gammarana, prezzo cmplessivo di allora 900.000 euro.
L'Amministrazione Chiodi, 2008, decide di cambiare il progetto. Bando di gara 27 luglio 2008, scadenza 16 agosto 2008 (periodo balneare, tutti distratti fuorchè Martegiani). E come d'incanto il tracciato cambia direzione, va verso ovest, si allunga di oltre 600 metri, passa tra i campi dell'Acquaviva, lambisce il parco del tiro a segno, distrugge la recinzione del campo di calcio, con un breve calvacavia sale verso la collinetta completamente verde che è sopra il campo di calcio, devasta e distrugge una zona a valenza ambientale per un costo complessivo che si triplica quasi 3 milioni di euro.
Alla faccia.
Era meglio se li avessimo regalato quei soldi.
Avremmo avuto ugualmente lo svincolo, non avremmo distrutto una zona verde e i progettisti sarebbero stati contenti e forse non solo loro.
Sarebbe stato meglio.
Odore di favoritismi. Se avessi le prove potrei dire odore di mazzette.


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