mercoledì 19 ottobre 2011

BRUCCHI PRESTIGIATORE DELLA GIUNTA

Da lontano (da Lignano Sabbiadoro, tanto internet accorcia le distanze) leggo e apprendo che finalmente la montagna ha partorito il topolino. Dopo cinque mesi di tresche occulte, di bilancini per misurare i vari pesi politici, di trattative fra le varie correnti, ad ultimo Brucchi ha ufficializzato la nuova giunta
che per certi versi sembra già una minestra fredda, tanto se n'era già parlato nei corridoi e sulla stampa locale. Cinque mesi sottratti alla efficienza dell'amministrazione comunale in un momento particolarmente importante per la nostra economia. Cinque mesi trascorsi a parlare del toto assessori, cinque mesi a parlare di passi carrabili. Cinque mesi per far quadrare i balletti “politici”. Ma son bravi, Devo ammetterlo. Diranno che faranno, diranno che i nuovi assessori daranno uno slancio alla economia cittadina. Ancora una volta la cultura dell'apparenza piuttosto che quella del fare. Una politica fatta di annunci. Faremo. Faremo. Faremo. Miglioreremo la sanità. Daremo più servizi ai cittadini. Compreremo tante nuove Tac, Rmn ed eco. Faremo i servizi di prenotazione on line. Faremo tanti servizi sanitari decentrati. Costruiremo nuovi ospedali. Risolveremo il traffico a Teramo. Apriremo il secondo lotto del lotto 0. Faremo iscrivere più studenti all'Università di Teramo perchè saremo in grado di dare tante nuove offerte culturali, sportive e sociali agli studenti. Costruiremo il nuovo campus. Ristruttureremo le scuole teramane. Anzi di più: faremo tanti nuovi poli scolastici. Rilanceremo il nuovo nucleo industriale, incentivando l'insediamento di nuove aziende nel territorio per dare più lavoro ai giovani. Faremo ripartire l'artigianato con una politica a favore del credito giovanile. In questo momento di difficoltà economica, viste le scarse risorse dalla Stato, manterremo l'efficienza dei servizi sociali. Grazie a Cult ripartirà la cultura nella città. Non chiuderemo il Premio Teramo. Faremo, faremo faremo! Chissà se mi proporranno come promoter del loro programma? La cultura dell'annuncio! Bravi prestigiatori!

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