lunedì 19 novembre 2012

IL CIELO D'ITALIA

Un altro grande successo de il “Terzo Cielo di Castelli”.
Sabato 17 novembre è stata inaugurata a Faenza la mostra “Guerrino Tramonti – La magia del colore” nella quale è esposto, per la prima volta nella città romagnola, il "Terzo Cielo di Castelli", l'opera realizzata nel 1954 a Castelli su ispirazione e sotto la guida del maestro faentino e voluta come omaggio moderno agli antichi soffitti della chiesa di San Donato e riportata a Teramo due anni fa dal Comitato

venerdì 16 novembre 2012

I LACRIMOGENI DAL MINISTERO

Anch'io sono stato studente, anch'io ho partecipato a manifestazioni di protesta. Continuo a pensare che le forze dell'ordine in un paese civile abbiano compiti di controllo e non di repressione. Vedere che da stanze del ministero qualcuno si diverta a lanciare lacrimogeni sui nostri ragazzi che protestano per la loro situazione, per la mancanza del loro futuro, mi stringe il cuore. I nostri ragazzi, che rivendicano un futuro. Vorrei vedere loro, protetti da contratti a tempo indeterminato, dalla sicurezza del lavoro, dal caldo delle stanze, dallo stipendio fisso mensile, se avessero la precarietà come si comporterebbero.Faccio il tifo per i ragazzi. Un tifo sfegatato. Forza. Forese ce la fanno a cacciarci a pedate nel sedere. Forse ce la faranno a riprendersi un briciolo di speranza.

venerdì 2 novembre 2012

CAGLI A TERAMO ORA A FIRENZE

Fino al 27 gennaio 2013 si svolge a Firenze una mostra dal titolo “Anni trenta. Arti in Italia oltre il fascismo” Diversi sono i motivi che stimolano l'andare a vedere e affrontare i temi della mostra. Dal punto di vista storico pone il problema se sia possibile rievocare l'arte dei quel periodo senza confonderla con il fascismo e con le sue problematiche. Dal punto di vista artistico introduce temi e filoni culturali che iniziano a fare comparsa e che produrranno effetti nel campo dell'arte, dell'architettura e della comunicazione di massa. Basti pensare all'emergere del design, della pubblicità, della radio, del cinema fino ai primi rotocalchi. Gli albori di quella che sarà la società del domani. Ma oltre a ciò la mostra mi riporta indietro di qualche anno, quando a Teramo si iniziò un percorso di conoscenza culturale che partendo dalle iniziative di Exempla arrivarono fino alle grandi mostre su Corrado Cagli e Mirko. Mostre che volevano tradurre in pratica uno dei precipui compiti di una amministrazione, cioè quello di portare la grande cultura tra la gente alfabetizzandola al bello, all'armonia. Peccato che tutto sia stato dimenticato. Il tutto torna alla mente quando si “rivedono” i capolavori che furono in mostra a Teramo esposti di nuovo in queste grandi retrospettive. Forse eravamo troppo in anticipo.(nell'immagine Corrado Cagli, Trionfo di Roma. Una delle opere esposte nel 2004 a Teramo)