domenica 20 maggio 2012

LA PALLAMANO FEMMINILE REGALA LO SCUDETTO A TERAMO


Un'attesa lunga quarant'anni. Eravamo ragazzi, quando i sogni di vincere il campionato restarono sogni. Cividin Trieste, Rovereto, Esercito Roma. Che bello è stato potersi confrontare con loro, con i primi della classe e pensare di esserlo noi. Non siamo stati lontani dal vertice. La vittoria di un campionato avrebbe cambiato la storia della pallamano a Teramo. Eravamo l'H.C. Teramo, poi Jagermeister, poi Campo del Re. Eravamo una gran bella squadra. Vennero Tutzer, Verdolini, Sapic, ma lo scudetto no. Eravamo tutti di Teramo. Due titoli juniores, ma lo scudetto no. Venne la femminile. La Fobos, il cav. Michelini. Dopo quarant'anni una vittoria del massimo campionato si ferma a Teramo. La femminile. Domenico Carnevale. Egidio Romano. Serafino Labrecciosa. Ragazze non di Teramo regalano a Teramo il titolo. Brave! Bravi! Domani. Un'altra storia.

sabato 19 maggio 2012

UN ATTENTATO VILE


Un attentato vile, vergognoso, straziante.
Tante situazioni fanno pensare ad un attentato mafioso o della sacra corona unita o della camorra. Ma domani si svolgono i ballottaggi elettorali! Siamo proprio tanto sicuri che non ci sia una correlazione? Domani la vittoria delle forze politiche alternative sembra scontata. Un attentato indurrebbe tanti cittadini, per timore di salti nel nuovo, ad affidarsi ai vecchi partiti. La certezza del passato per l'incertezza del futuro. Ne riparleremo.

giovedì 17 maggio 2012

L'ON. TANCREDI


Mancherà. Mancherà alla nostra città. Mancherà alla cultura teramana. Macherà nel dibattito politico, sociale ed economico. Una amicizia che a volte qualcuno ha giudicato anomala. Ne parlavamo. Ne eravamo consapevoli e ne sorridevamo. Belle cose ci hanno accumunato. Involontariamente una guida. Prioritariamente, sempre, l'interesse della città. Fosse Teramo, Castelli, l'Abruzzo, la nostra terra veniva sempre prima. L'interesse del territorio prevaleva su tutto. Raccontavano di un carattere duro. No, deciso. Arguto. Gentile. Cordiale. Sempre positivo. Ottimista. Con lui un progetto, da piccolo, diventava straordinario. Si realizzava. Le difficoltà da insormontabili diventavano superate. Tutto aveva una soluzione logica. Pensava in grande e grandi cose ha realizzato. Era orgoglioso della nostra città. L'avrebbe voluta ancora più importante. Aveva ancora tanti progetti da realizzare. Mancherà l'on. Antonio Tancredi.

domenica 6 maggio 2012

ALCUNE XILOGRAFIE DEL TUCCARO









LA FINE DI UN'ERA


Sta finendo un'era. Ce ne accorgiamo, anche se la ragione non sa come ciò avverrà. I sensi ci dicono che un'epoca sta passando. Segnali apparentemente distanti, asincroni se visti isolatamente, diventano elementi omogenei, scritti nel disegno delle cose. Poi, queste, accaddono e il dopo non è più come prima. C'è chi cerca di resistere afferrandosi alle