ARTICOLO PRESO DA QUOTIDIANOSANITA.IT
Il medico è finito? Se non cambia qualcosa lo sarà presto. di Roberto Polillo
Il medico della post modernità sempre di più appare espropriato della sua professione: di un’attività intellettuale che un tempo era missione perchè sinolo dei tre saperi (teorici, pratici e poietici secondo la nota classificazione aristotelica) e ora è mansione e la sua prestazione, un tempo ragionamento clinico, si svilisce nel mondo della medicina consumistica, in merce e bene di consumo