domenica 22 luglio 2012

CHE CRISI ! FACCIAMO UN PATTO GENERAZIONALE FRA GIOVANI E ANZIANI!


 RIPROPONGO UN ARTICOLO DI UN MESE FA. 
S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo...
s'i fosse 'mperator, ben lo farei;
a tutti taglierei lo capo a tondo …
Se fossi Monti che farei? Cercherei di risolvere il problema del lavoro dei giovani, che è l'unico modo per far ripartire l'economia. Questa non ha alcuna possibilità di essere rilanciata se non si dà un lavoro sicuro a tempo indeterminato, ma con flessibilità economica meritocratica, ai giovani. Sono loro alla base dei consumi, che comperano le auto, che mettono su famiglia, che fanno figli, che spendono, che, in una parola, fanno girare l'economia. Mi spiace dirlo, non sono i pensionati! Anzi questi fanno due danni all'economia. Il primo quando risparmiando nell'angosciante attesa di una malattia importante immobilizzano soldi in banca, il secondo quando, una volta che la malattia è arrivata, hanno bisogno della badante che trasferisce soldi nei paesi di appartenenza. Allora se fossi Monti che farei? E che soluzioni proporrei?

domenica 15 luglio 2012

LA REALTA' DELLA CRISI

leggo sul blog di Repubblica questa riflessione di un certo Mariano 15 luglio 2012 alle 11:08
Il fatto che si perda tempo a parlare di Berlusconi per questo ennesimo pseudo colpo di scena (chi immaginava che sarebbe rimasto per sempre lì nell’ombra? Forse il solo Alfano), dimostra che comunque ha vinto lui. Cosa si può commentare sul fatto che vuole ‘rifondare’ Forza Italia? Cosa si può dire sulla pretesa che siano la Santanchè e un altro paio di prezzolate badanti dal florido seno le sue aiutanti in questa impresa? Abbiamo visto chi c’era ad attendere Berlusconi al congresso dei cristiano sociali, o come diavolo si chiamano, che poi ha disertato, dove doveva dare l’ufficialità del suo rientro in politica. Patetici vecchietti con la furbizia dozzinale scritta in faccia, che come lui hanno ridotto il Paese in queste condizioni, e qualche ragazzotto che pensa di fare i soldi, come il ‘Capo’, ’scendendo in politica’. Chi non ha il cervello ottenebrato dal berlusconismo e dalla cocaina ricorderà senz’altro i ‘Circoli di Forza Italia’, che per anni hanno infestato ogni singolo rione, capitanati da persone tese all’arrivismo più sfrenato, frequentati da una massa di insulsi inetti figli e nipoti di quanti, decenni prima, per vivere meglio, portavano il fez e manganellavano, altro che destra illuminata. Chi ci vuole riproporre lo stesso abusato tema, e vuole portarsi dietro una massa informe di imbecilli, non può certamente pensare di riuscire un’altra volta a portarci nella peggiore delle rovine, mentre si straparla di idiozie berlusconiane, qui va tutto a rotoli. E Monti fa la figura del persecutore, additato vergognosamente al pubblico ludibrio dagli stessi che hanno provocato questa situazione e lo hanno lasciato col cerino in mano. E permettetemi di intervenire, da votante del PD e iscritto alla CGIL, su Maria Paola Concia, Rosy Bindi e Susanna Camusso. E non sono un antifemminista e un omofobo. Ma c’era proprio bisogno di spaccarsi, nel direttivo PD, sul matrimonio gay, non c’è tempo per formalizzarlo tra un anno, con una situazione sperabilmente meno intricata e difficile? La cosa più importante, da cui non si può prescindere, oggi è questa? E la Bindi che fa la ‘pasionaria’ cattolica, e non ammette il voto sul problema, e cerca l’incidente… E l’altro che restituisce la tassera del PD,ammettendo esplicitamente che a lui dellla situazione italiana frega poco o punto, la priorità è il suo orticello gay. La Camusso, infine. Probabilmente è il caso di ricordarle che sono decenni che si parla di esuberi nella pubblica amministrazione. Che ci sono state, con l’avallo dei sindacati, finestre pensionistiche per poco più che quarantenni, quelli famosi che andavano in pensione a 41 anni con uno scivolo di 40 anni di contributi. Il tutto per snellire un comparto che invece ha sostituito, fino all’ultimo, con assunzioni clientelari, gli esodati con premio di allora. Che naturalmente, il più delle volte, hanno continuato a lavorare per conto loro, in nero, altri 25 – 30 anni. Prendersela con il Governo, che talvolta è troppo esplicito, ma parla di cose reali, aspettando la sponda del PD è antitetico e risibile. La Camusso non dimentichi che lo status quo perpetuato per decenni, e dentro ci sono anche gli infiniti ‘distacchi sindacali’ per persone spesso assolutamente incapaci, ci hanno portato a questo punto. Perchè tirare la corda, essere di sinistra non significa essere necessariamente scemi o avere il paraocchi. Non è così?
(nell'immagine: Madonna col Bambino di Giacomo da Campli, Chiesa della Misericordia, Teramo)